venerdì 16 settembre 2011

Pitzinna 'e ovu.

Poco tempo fa mi è riaffiorato un ricordo che credevo di aver perduto: eravamo sotto Pasqua e io potevo avere 6 anni. Mia nonna anzichè consegnarci l'uovo di cioccolato mette in mano a me e ai miei fratelli un vassoio coperto di carta velina bianca. Dentro c'è una coroncina di pane a pasta dura e in mezzo un uovo sodo col guscio dipinto. Ha occhietti e bocca stilizzati, rappresenta una bambina.
Infatti pitzinna 'e ovu significa bambina d'uovo. Lo abbiamo scoperto poco dopo io e mia sorella, felicissime  con questo pane stupendo in mano, quando siamo corse a casa a farlo vedere a mamma. Nel frattempo mio fratello -che aveva circa 2 anni- si guardava sconsolato le mani piene di tuorlo sodo: aveva cercato invano la sorpresa!

mio marito che impasta
Insomma, qualche tempo fa ho trovato non so neppure come il contest di Mamma Papera "lievitami il cuore" e dato che una bella planetaria Kenwood  mi farebbe davvero comodo ho iniziato a pensare di partecipare, ma con poco tempo a disposizione mi tormentavo per cercare una ricetta, (e in realtà mi tormentavo anche perchè il mio pane per un motivo o per l'altro finisce sempre nel secchio dell'umido...) e poi all'improvviso il ricordo di mia nonna mi illumina!
Purtroppo non ho avuto tempo per fare prove con la pasta dura, per cui la mia ricetta non è quella originale, diciamo che mantiene lo spirito ;)
Comunque ho deciso che presto rimedierò, mi piacerebbe regalare pitzinnas 'e ovu per Pasqua!
L'impasto l'ho ottenuto con 500 gr di farina e 6 gr di lievito di birra sciolto 250 gr d'acqua. Lavorato il composto, ho aggiunto 2 cucchiai d'olio e 15 gr di sale. Poi fate lavorare bene la pasta da vostro marito ;)
Noi abbiamo formato due trecce chiuse a corona e poi abbiamo pizzicato la pasta con le forbici. Al centro abbiamo sistemato un uovo crudo. Bisogna lasciare lievitare per 5 ore circa, e poi cuocere a 180° per una ventina di minuti.



Ecco, il risultato è piuttosto diverso da quella cosa che tenevo in mano più di 20 anni fa, ma è stato molto bello ripensare a quel giorno e impastare con mio marito.






Con questa ricetta partecipo al contest di Mamma Papera "lievitami il cuore".



2 commenti:

  1. Una bella storia di famiglia e ricordi... mi auguro che tu vinca il contest!

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  2. Grazie Giulietta :)Tu non partecipi? Daaai che c'è ancora un giorno!

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