MI SIETE MANCATE!
Non vedevo l'ora di rimettermi ai fornelli, scattare una foto, scrivere le mie solite due righe striminzite.
Tra suocera e mamma malaticce ho avuto poco tempo e un sacco di preoccupazioni; mio marito, mio babbo e mio fratello oltre al poco tempo e le preoccupazioni hanno anche dovuto fare i conti con la mia naturale attitudine a Comandare & Correggere.
Insomma, belle giornate per tutti!
Ora che tutti stiamo meglio (o quasi. Ho nominato babbo mio assistente per finire i milioni di cose che ho lasciato indietro in queste settimane) posso finalmente dedicarmi a preparare la fideuà.
Sono entusiasta di aver scoperto questa nuova ricetta, da Mai non mi aspettavo niente di meno; tuttavia grazie alle mie note doti di scrittrice il mio entusiasmo resterà un affare privato.
Per 3 persone
300 gr di spaghetti spezzati
3 spicchi d'aglio
350 gr di gamberi
1 cucchiaio di nero di seppia
qualche cucchiaio di vino bianco
Per il brodo di pesce
ritagli di pesce misti
prezzemolo
una carota
sale
Per la salsa al limone:
il succo di un limone
la sua scorza grattugiata
un pizzico di sale
olio d'oliva
1 cucc.no di lecitina di soia
Per cominciare preparate il brodo di pesce. Tempo fa ho preparato un ragù di mare e avevo messo in freezer tutte le lische e le teste proprio per prepararci un brodo. Quindi ho semplicemente coperto con un lt. d'acqua tutti gli scarti, ho aggiunto qualche foglia di prezzemolo e una piccola carota, una presa di sale e ho lasciato a sobbollire fino a che il liquido non si è ridotto della metà.
Mettete a soffriggere l'aglio in un giro d'olio e unite i gamberi. Bagnateli con il vino bianco, salate e fateli cuocere a fuoco medio. Nel frattempo in una padella capiente scaldate due cucchiai d'olio, aggiungete gli spaghetti spezzati e fateli tostare; bagnateli con un mestolo di brodo per volta per non farvi scappare la cottura e per non avere un piatto brodoso. A fine cottura unite il nero di seppia e i gamberi con il loro fondo di cottura.